La nuova centrale di pompaggio Frullo: energia pulita e innovazione firmate GBM Soc. Coop.

Realizzata da GBM Soc. Coop., azienda specializzata in impianti e infrastrutture, la centrale rappresenta un passo concreto verso un sistema energetico più efficiente, sostenibile e interconnesso.

Un progetto per unire la città con energia pulita

L’opera nasce nell’ambito del progetto di interconnessione dei sistemi di teleriscaldamento delle aree CAAB-Pilastro e Berti San Giacomo, tra Granarolo e Bologna.

L’obiettivo è interconnettere le diverse aree della città servite da centrali termiche tradizionali in un’unica rete alimentata interamente da energia rinnovabile, prodotta dal termovalorizzatore di via del Frullo.

Grazie a questa nuova configurazione, quattro dei sei sistemi di teleriscaldamento di Bologna — CAAB-Pilastro, Fiera, viale Berti Pichat-via San Giacomo e Navile — saranno collegati tra loro e alimentati dal calore generato dal termovalorizzatore.
Un’energia pulita e costante, che nasce dal recupero del calore prodotto dal trattamento dei rifiuti, trasformato in vapore per scaldare l’acqua immessa nella rete.

I benefici ambientali del teleriscaldamento a Bologna

L’interconnessione delle reti porterà importanti vantaggi ambientali ed economici.

Il progetto consentirà di ridurre ogni anno oltre 33.000 tonnellate di anidride carbonica, equivalenti all’assorbimento di più di 330.000 alberi, e di abbattere 33 tonnellate di biossido di azoto.

Grazie a un sistema più efficiente e meno dipendente dalle centrali termiche tradizionali, il teleriscaldamento diventerà una fonte di energia a minor costo, contribuendo al miglioramento della qualità dell’aria e alla transizione ecologica della città di Bologna.

Il ruolo di GBM Società Cooperativa è stato centrale nella realizzazione del progetto. I lavori hanno previsto la demolizione dei fabbricati esistenti e la costruzione di un nuovo edificio che ospita:

• la centrale di pompaggio,
• il sistema di espansione e accumulo,
• la sala quadri,
• il locale trasformatore,
• e un magazzino tecnico.

La nuova centrale è stata poi collegata alla rete di teleriscaldamento esistente con la fornitura e posa in opera di tutte le principali apparecchiature:

• 5 pompe di rilancio alla rete.
• 3 pompe di rilancio al termovalorizzatore.
• 2 pompe di pressurizzazione.
• Sistema di tubazioni, separatore idraulico e valvole.
• 5 serbatoi di accumulo da 225.000 litri ciascuno.
• 1 serbatoio da 20.000 litri con funzione di vaso di espansione.
• Sistema di trattamento acqua con filtrazione a carboni attivi, doppia osmosi e addolcitore.
• Strumentazione di controllo e regolazione del processo.
• Quadri elettrici, software di automazione, trasformatore e sistemi di illuminazione ordinaria e di emergenza.

Un intervento complesso e ad alta specializzazione, realizzato nel pieno rispetto degli standard qualitativi e di sicurezza che contraddistinguono GBM Soc. Coop.

Un passo avanti verso il futuro dell’energia

La nuova centrale di pompaggio Frullo rappresenta un punto di svolta per la rete di teleriscaldamento di Bologna: un’infrastruttura strategica che unisce efficienza, innovazione e sostenibilità.

Con questo intervento, GBM Soc. Coop. contribuisce in modo concreto alla transizione energetica e alla creazione di un sistema urbano più pulito e moderno.

Un progetto ambizioso che guarda al futuro, realizzato con competenza e la passione.
Perché con GBM, ogni opera diventa energia per il futuro.

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